venerdì 17 giugno 2011

Bracciale La Fèe Vert

 
«Mia vita, a te non chiedo lineamenti
fissi, volti plausibili o possessi.
Nel tuo giro inquieto ormai lo stesso
sapore han miele e assenzio.
Il cuore che ogni moto tiene a vile
raro è squassato da trasalimenti.
Così suona talvolta nel silenzio
della campagna un colpo di fucile
Da Ossi di seppia di E. Montale

La poesia stavolta c'entra ben poco, però l'immagine che il miele e l'assenzio abbiano lo stesso sapore a causa di ciò che la vita ha portato con sè mi è parsa particolarmente suggestiva. Per quanto riguarda il bracciale, è ovviamente ispirato al tema dell'assenzio, con tanto di charms a forma di fata (l'assenzio era chiamato fèe vert cioè fata verde), cucchiaio (per prepararlo si usa un cucchiaio particolare), bottiglietta contenente un liquido verde (che mima l'assenzio ma non lo è) e con etichetta antichizzata e infine semicristalli di Boemia in tonalità. Da notare è anche la catena del bracciale, che ha una lavorazione che definirei martellata e in più è leggerissima quindi non dà minimamente fastidio al polso; la chiusura a T invece presenta una decorazione a rosa. Prossimamente se riesco a trovare un pò di tempo vorrei realizzare anche un ciondolo abbinato. PS non sto istigando nessuno a bere ok? Figuriamoci, se si tratta di un bicchiere di vino o birra ok, ma per quanto riguarda i liquori proprio mi piacciono!!! XD A parte che anche poeti maledetti come Baudelaire, grandi consumatori di alcol e droga, dell'ubriachezza avevano un'idea molto più profonda. Baudelaire scrive: «Bisogna sempre essere ubriachi. Tutto qui: è l’unico problema. Per non sentire l’orribile fardello del Tempo che vi spezza la schiena e vi piega a terra, dovete ubriacarvi senza tregua. Ma di che cosa? Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare. Ma ubriacatevi.» (dallo Spleen di Parigi) ma il concetto di “ivresse”, cioè ubriachezza, è inteso in ben altro senso, è uno stato di grazia fisica e mentale in cui il poeta può elevarsi e dimenticare le miserie della società in cui vive e soprattutto non è legata essenzialmente all'alcol (anche se scapestrati com'erano il vino era ben citato! XD) e infati Baudelaire parla di ubriachezza di poesia e di virtù. E' sempre curioso come i poeti trovino legami tra cose essenzialmente terrente come l'alcol e idee particolarmente elevate spiritualmente e/o moralmente, non trovate? Alla prossima :)

martedì 14 giugno 2011

Dark Angel Vial

«Svegliatevi...
Paradiso perduto...
Voi, che tingete il mare del colore dello zinco, che trasformate il bosco in un deserto giallo e il vento in fumo di polvere da sparo, che bruciate il cielo...
Voi, che cercate di ripetere l'aggio malvagio di Lilith, la donna senza limitazioni che fu la prima moglie di Adamo e diventò la sposa del Diavolo...
Voi, che tentate di ripetere la rivolta provocata da quello splendido Lucifero che era il più brillante del cielo...
Ascoltate il dramma della specie alata che vola alta nel cielo.
Loro sono i messaggeri del creatore, sono quelli che annunciano il giorno del Giudizio Universale.
Non sono ne' dei ne' uomini...
Si chiamano Angeli. »
From Angel Sanctuary by K. Yuki

Ancora bottigliette direte voi! È che mi piace troppo l'aspetto che hanno di amuleti miniaturizzati. E poi nella mia linea fantasy "goticheggiante" non potevano mancare gli angeli non trovate? Specie se caduti. A proposito, avete notato quanti libri sono usciti con personaggi angelici nel genere urban e paranormal? Stanno pian piano soppiantando i vampiri. XD Io ancora non ho letto nulla, magari se qualcosa mi ispirerà mi rifarò quest'estate; ero incuriosita da Io voglio della Ward ma non mi sono convinta perché i suoi libri hanno troppa poca trama. Però vi consiglio vivamente il manga dal quale ho tratto la frase che trovate sopra, Angel Sanctuary di Kaori Yuki. Bellissimo! È stato credo il primo manga che ho comprato e tutt'oggi ne sono felicissima, tra l'altro nell'ultimo anno l'hanno ristampato in versione deluxe, quindi per chi non lo conoscesse o è incuriosito, è assolutamente consigliato! Tornando al ciondolo, come vedete si tratta di una bottiglietta contenente una piuma nera e abbellita da uno charm a forma di ala, catenelle, cristalli swarovski neri e una goccia sempre swarovski nella stessa tonalità. Credo che prossimamente ne farò anche una versione in bianco (o altri colori). Baci

venerdì 10 giugno 2011

Ciondolo Butterfly - Victoria Frances Inspired

Come credo per molte, Victoria Frances è una delle mie illustratrici preferite e Butterfly è una delle illustrazioni che mi piace di più; per questo motivo ho pensato di dedicarle un ciondolo, perciò ecco spiegato quel che vedete in foto. Vorrei specificare una cosa, tutti i diritti relativi all'immagine nel medaglione appartengono a Victoria Frances e il mio vuole essere solo un tributo ad un'artista che apprezzo molto. Tornando al ciondolo, non mi andava di lasciare il cammeo semplice senza niente, perchè secondo me quando si crea qualcosa è indispensabile dare alla creazione un'impronta di sè, almeno un pochino. Perciò al medaglione con l'immagine Butterfly di Victoria Frances ho aggiunto una farfalla in filigrana e dei cristalli viola che richiamano la figura nel cammeo; infine vi ho abbinato un nastrino in raso nero perchè mi piaceva di più ma anche una catenina, magari più pratica, era possibile. Spero vi piaccia, ditemi cosa ne pensate!

giovedì 9 giugno 2011

Vampire's Tears - Black

Questi li avevo postati anche sul vecchio blog, però sono uno dei modelli che preferisco e la foto non mi piaceva come era venuta perciò ho voluto ripostarli. Si tratta di peculiari gocce in vetro sfaccettato decorate da un cono filigranato, inutile dire che per chi ama i vampiri o comunque un look aggressivo sono imperdibili.