Continua la produzione per San Valentino, più che altro perché mi rendo conto che è un’occasione a cui molti tengono e che io invece spesso trascuro essenzialmente per due motivi:
- perché è troppo vicina al Natale (cioè, è vero che è il 14 febbraio ma io per farvi vedere qualcosa devo postarla almeno un mese prima!)
- perché è durante la sessione d’esami
- perché io e il mio ragazzo la utilizziamo come scusa per una serata un po’ diversa dal solito ma non facciamo niente di particolare né tantomeno ci scambiamo regali (poi amore se mi leggi e vuoi cambiare idea fai pure che adoro le sorprese! XD Scherzo ovviamente!)
Mi sono divertita a curiosare come si festeggia San Valentino nel mondo, facciamo un piccolo tour virtuale.
In generale in Italia, Inghilterra, Spagna, Francia e nei principali stati europei San Valentino è la festa degli innamorati perciò sono le coppie a scambiarsi doni, i più gettonati cioccolatini e rose rosse. Ovviamente ci sono piccole particolarità, ad esempio in Inghilterra è comune mandare biglietti e regali rimanendo nell’anonimato mentre da noi una cosa del genere non è così diffusa. Già vedo piovere denunce di stalking!
In Olanda si festeggia come da noi, però il regalo più diffuso non sono cioccolatini e rose bensì i cuori di liquirizia. Inoltre anche qui sono frequenti gli ammiratori anonimi.
In Danimarca, invece, è una festa per amici e innamorati e si regalano mazzi di fiori bianchi, gli “snowdrops”. Curioso è che in questo paese ai tempi del Medioevo la regina scozzese Margareta stabilì che in febbraio la donna potesse chiedere ad un uomo di sposarla e che in caso di rifiuto la donna dovesse essere risarcita con 12 paia di guanti in seta!
In Ungheria, il giorno di San Valentino ragazzi e ragazze vanno nei boschi a raccogliere bucaneve. In Galles, invece, il patrono degli innamorati non è San Valentino ma San Dwynwen che si festeggia il 25 gennaio; la tradizione vuole che si regalino dei cucchiai di legno intagliati.
In Romania, la festa degli innamorati cade il 24 febbraio e si chiama Dragobete come il personaggio mitologico figlio di Baba Dochia che rappresenta a sua volta l'impazienza degli uomini nell'attesa dell'arrivo della primavera.
In Giappone il 14 febbraio le ragazze regalano della cioccolata, meglio se fatta da loro, ai ragazzi ma non necessariamente al proprio inammorato, anche ad amici o uomini importanti nella loro vita. Il rito è chiamato “giri-choko”, ci si scambia cioccolata anche tra amiche ma si chiama “tomo-choko”. Gli uomini che a San Valentino ricevono del cioccolato dovranno ricambiare il 14 Marzo, cioè il White Day, donando alle ragazze del cioccolato bianco.
Negli USA oltre agli innamorati si scambiano bigliettini e regali anche gli amici, come accade per Halloween la festa coinvolge un po’ tutti, dagli adulti ai bambini. L’ultima trovata consumistica? Fare del 13 febbraio il Mistress Day, ovvero il San Valentino degli amanti. Ma vi immaginate il lui/lei di turno organizzare due festeggiamenti in fila, il primo con l’amante e l’altro con moglie/marito?!?
Anche in Sud America San Valentino è la festa sia degli innamorati che degli amici, infatti è chiamata “Día del Amor y la Amistad”, cade però spesso in altri periodi: in Colombia il 20 settembre, in Brasile il 12 giugno anche perché a febbraio c’è il Carnevale.
In Medio Oriente, invece, è ritenuta una festa occidentale e quindi in alcuni paesi come l’Arabia Saudita è addirittura vietata.
E voi che rapporti avete con San Valentino? E quali progetti avete quest’anno?